Dichiarazione del Presidente dello Spezia Basket Club Tarros e consigliere regionale della F.I.P. Danilo Caluri

In merito alle decisioni assunte dal Consiglio Regionale Ligure della F.I.P. nella seduta del 12/02/2008 (al quale per pregressi impegni di lavoro sono stato impossibilitato a partecipare) sento il dovere, nella presente occasione, di rendere pubbliche alcune mie precisazioni.
In primo luogo, non posso condividere la decisione del Presidente di imporre, quale nuovo responsabile regionale C.I.A., il Signor Mauro Pez, nominativo che con le sue recenti dimissioni dallo stesso incarico ha costretto il C.I.A. Nazionale a commissariare il C.I.A. Regionale Ligure e a nominare il Sig. Gavioli Commissario straordinario. Sottolineo inoltre che, al fine di ricomporre una frattura grave e dolorosa per l’intero Basket Ligure, era stato deciso di addivenire esclusivamente ad una nomina condivisa tra le parti.
Manifesto in particolare il mio rammarico, dal momento che mi era stato conferito mandato per una mediazione, rivelatasi peraltro estremamente complessa e difficile, nei confronti del Presidente C.I.A. Nazionale; mediazione in cui avevo speso credibilità ed amicizia personale, nonché tempo e pazienza ottenendo una faticata ma proficua ricomposizione, poi ridotta in frantumi in conseguenza dell’altrui cocciutaggine.
Tengo a precisare infine che continuo a ritenere inaccettabile l’attuale lacerazione tra il Comitato Regionale Ligure e gli arbitri liguri che operano a livello nazionale e che fino ad oggi hanno dato il loro contributo per la formazione tecnica dei giovani e per la crescita del movimento arbitrale ligure. Tale situazione porterà sicuramente a conseguenze negative per l’intero nostro movimento e rappresenta già adesso motivo di generale imbarazzo e preoccupazione per molte Società.
Mi riservo ogni decisione in merito a successive mie determinazioni dopo aver conferito con il consiglio, avendo sempre anteposto ad ogni carica istituzionale la correttezza personale e le fortune del Basket Ligure.
Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.”