Sogeit Virtus Spezia: Balleggi ne, Aasa 7, Isacchi, Vujovic 4, Canova, Azzellini 5, Zampieri 18, Micovic 15, Mugliarisi 15, De Scalzi 4. All. Agresti. Tl: 24/33.
Ceprini Orvieto: Mariani 5, Perini, Puliti 14, Capolicchio, Filippetti 4, De Biase 12, Tripalo 5, Reke 10, Ratti 2, Tava 9. All. Bondi. Tl: 13/18
Arbitri: Paolo Benatti di Modena e Ettore Zanotti di Piacenza
Parziali: 9-18, 29-36, 57-47.
Note. Fallo antisportivo a Ratti (17-24, 15°). Uscita per 5 falli Mariani (64-58, 39°).
La Spezia
Una Virtus quadrata ed operaia supera con grande personalità la Ceprini Orvieto nel big match della 4ª di andata della A2 femminile girone sud.
Vince tra l'altro in rimonta dopo un parziale iniziale di 0-11 che sembrava potesse incanalare il match su altri binari. Ma se c'è una caratteristica delle biancoblù di coach Claudio Agresti ben precisa ed emersa in queste prime uscite di stagione è senza dubbio la caparbietà: una squadra che non molla mai riuscendo comunque a ritrovare il bandolo della matassa anche da chi meno te lo aspetti. La Virtus riesce a rompere il ghiaccio solo al 6° grazie a due belle iniziative di Sara Azzellini il cui ingresso al 5° fornisce la giusta dose di vivacità. Orvieto non arretra sorretta da molta solidità, ma la Virtus non è da meno e i segnali arrivando già prima del riposo lungo ma che esplodono nella terza frazione con piccoli ma continui strappi e parziali che riducono il gap. La parità la trova Mugliarisi di sottomano al 25° dopo che in precedenza con due triple aveva di fatto riportato in gara la Virtus, e subito dopo sono i 2 liberi di Micovic che sanciscono il sorpasso 43-41. Ma la notizia è un'altra ancora: la Virtus non molla più la presa, chiudendo addirittura la terza frazione sopra di 10 e nonostante Orvieto faccia ricorso a tutte le proprie forze ed esperienza per cercare di riaprire il match. Se Orvieto era un banco di prova importante, beh, questa Virtus l'ha superato a pieni voti. E il tutto senza ancora l'apporto di Marianna Balleggi
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