domenica 16 marzo 2008

Una Tarros da batticuore batte il Trino negli ultimi secondi

Spezia Basket Club Tarros - Dellacasa Trino 87-83

(26-16, 50-47, 73-62, 87-73)

Spezia Basket Club Tarros: Dell'Era 7, Giachi 3, Maestri n.e., Venturelli 33, Giuri 9,
Ornati 6, Lucarelli 15, Lilliu 14, Mauro n.e., Santoni. Allenatore: Salvatore Franzini


Dellacasa Trino: Patrucco 8, Martinetti n.e., Lavagno 3, Carrera 8, Barbero 10,
Sanna 9, Rispoli 12, Magnone 2, Zucca 24, Sillano 7. Allenatore: Roberto Sguazzotti

Arbitri: Matteo Fignani di Ravenna e Nicola Fanzaghi di Bari

Note: Uscito per infortunio Sillano (T, 49'' del II tempo)
Usciti per 5 falli: Giuri (S, 9'40'' del III tempo), Magnone (T, 1'37'' del IV tempo),
Sanna (T, 8'18'' del IV tempo), Barbero (T, 9'36'' del IV tempo),
Rispoli (T, 9'44'' del IV tempo)


LA SPEZIA - Lo Spezia Tarros si aggiudica i due punti nella sfida contro il Trino,
al termine di un incontro da batticuore: quaranta minuti giocati per conquistare
la vittoria, contro un avversario che ha deposto le armi soltanto al suono della
sirena.
Dopo una partenza esaltante, con Venturelli e Lucarelli autori rispettivamente
di 12 e 9 punti in 10 minuti, lo Spezia si porta in avanti di 10 lunghezze (26-16),
grazie alla rapidità e all'efficacia dei propri terminali offensivi;
Trino tiene il confronto nel secondo quarto, trascinato da Zucca,
nonostante all'inizio della frazione, coach Sguazzotti e il suo roster debbano fare a meno
di un giocatore importante come Sillano, uscito per un infortunio al naso.
Fino alla metà del periodo, la Tarros mantiene costante il vantaggio sugli ospiti,
ma deve i conti con l'orgoglio avversario: i piemontesi, in meno di tre minuti,
piazzano un break di 9-0 che annulla quasi interamente il gap (50-47),
e il maiuscolo parziale di 31 punti in un tempo, rivoluziona le carte in tavola.
Al ritorno dalla pausa lunga, Barbero e Carrera realizzano i canestri del vantaggio ospite (50-51);
subito Lilliu, autore di una convincente prova, riporta in avanti la Tarros (53-51); Trino non
lascia la presa, e pareggia con Sanna (53-53), ma l'offensiva bianconera si mobilita per un nuovo allungo,
con le bombe di Ornati e le graffiate di Venturelli - onnipresente questa domenica pomeriggio-
e della guardia sarda, che riescono a riportare i propri colori su un vantaggio consistente (73-62).
Nell'ultima frazione, gli spezzini non mantengono la media di 25 punti a periodo:
un improvviso calo di concentrazione dell’attacco, penalizzato dall'uscita di Giuri per 5 falli al 30',
regala una boccata d'ossigeno a Rispoli e compagni: lo Spezia Basket Club segna su azione soltanto al 5' con Dell'Era (76-67), e il Dellacasa riapre il match approfittando degli errori dell'attacco casalingo.
Zucca, fra i migliori dei suoi, mette il canestro del pareggio (78-78), e sono il cronometro, unito al sangue freddo dalla lunetta, a neutralizzare il ricorso al fallo sistematico da parte del Trino e sancire la vittoria della Tarros per 87-83.
“Abbiamo sofferto molto l’uscita dei nostri lunghi – sottolinea al termine dell’incontro il coach bianconero Salvatore Franzini – e fra i nostri avversari, in particolare, la pressione di Zucca. Ci stiamo avvicinando al nostro obiettivo, i 32 punti, per essere certi del piazzamento nei play off.”
Mancano soltanto due lunghezze, e la vittoria di stasera, a cinque giornate dal termine, significa, per i bianconeri, un’ottima terza posizione.


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