giovedì 8 maggio 2008

Lo Spezia Tarros perde anche gara-2 contro Iscot e conclude la stagione a testa alta

Spezia Basket Club Tarros – ISCOT Auxilium Collegno 72-80

(25-22, 37-44, 52-67, 72-80)

Spezia Basket Club Tarros: Dell’Era 3, Giachi 3, Maestri n.e., Venturelli 29, Giuri 2, Ornati, Lucarelli 2, Lilliu 13, Giuliani 20, Santoni n.e. Allenatore: Salvatore Franzini

ISCOT Auxilium Collegno: Novarese 7, Mengoni 14, Menzio 2, Muyango 29, Gianotti 7, Martoglio, Robotti 11, Oberto 10, Carta n.e., Martina n.e. Allenatore: Marco Spanu

Arbitri: Francesco De Filippo e Andrea Zanzucchi di Roma

Note: Uscito Mengoni (C) per 5 falli

LA SPEZIA – Nulla di fatto: lo Spezia Tarros perde dopo 40 minuti palpitanti anche gara-2 contro Iscot Collegno ed esce dai play off, concludendo una stagione che l’aveva visto piazzarsi al 4° posto della regular season, imponendosi come una delle realtà più solide del Girone A.
Un inizio tirato e equilibrato, il calo di tensione, il cedimento, la riscossa finale, e quella bomba gialloblu a 1’ dalla fine che gela ogni velleità di rimonta.
Questa è la cronaca dell’incontro condensata in poche parole, un match certamente pieno di emozioni e colpi di scena. Mengoni, Robotti e Muyango da una parte, Venturelli, Lilliu e Giuliani dall’altra, sono fra gli attori decisivi di quest’ultima avventura spezzina: partono bene entrambe le formazioni, con un primo tempo ad armi pari, che vede i bianconeri portarsi in avanti fino al +7 (14-7) messo a segno da Venturelli dalla linea della carità. La tripla di Mengoni ribalta il risultato (16-18), ma i locali, nonostante Giuri quasi inutilizzabile a causa di un attacco di febbre, tengono duro e riagguantano la superiorità, mantenuta fino alla metà del secondo periodo.
Oberto, dopo un lungo possesso di palla piemontese, mette il canestro del 31-32, e successivamente al sorpasso dei torinesi, i padroni di casa si bloccano letteralmente, sotto il pesante break di 10-0 piazzato dall’Iscot.
Dopo la pausa lunga, Collegno dilaga, i bianconeri sembrano letteralmente imbambolati, e sprofondano sotto le bombe di Muyango e Mengoni (43-60), concludendo la frazione sul 52-67.
Quindici punti sembrano un divario incolmabile da recuperare, ma per la Tarros la partita non è ancora finita: mancano ancora 10 minuti da giocare e si può tentare il tutto per tutto.
Venturelli, instancabile, e Giuliani, autore della sua migliore prestazione con la casacca bianconera, portano lucidità al collettivo, e assieme ai compagni, riescono ad abbattere quasi interamente lo svantaggio (63-67).
Robotti trascina ancora in avanti i suoi, Dell’Era piazza una tripla provvidenziale (70-75), e Venturelli su libero riporta lo Spezia sul -4 (71-75) a 1’20’’ dalla sirena. Sembra possibile l’impresa, ma Muyango non ci sta, e con un bruciante canestro dai 6,25, assesta i suoi sul 72-79; è lo scorrere del cronometro a negare alla Tarros il sogno di una rimonta.

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