lunedì 6 ottobre 2008

Primo stop in campionato per la TermoCarispe

Trony Virtus Cagliari - TermoCarispe La Spezia 56-47
(16-20, 35-31, 46-41, 56-47)

Trony Cagliari: Carta, Torre 8, Fava n.e., Marcello 10, Ntumba 17, Puidokas, Saba 3, Mini 6, Slenite 8, Zuetich 4. Allenatore Giuseppe Muscas

TermoCarispe La Spezia: Bestagno 11, Templari 7, Vujovic 2, Pop 11, Costa 8, Freschi, De Gianni, Morselli, Zampieri, Brunelli 8. Allenatore: Giuseppe Piazza

Arbitri: Sig.ri Massimo Satta e Alessandro Pais di Portotorres (SS)

Note: Fallo antisportivo fischiato a Marcello (C) al 6’03’’ del IV Tempo; uscita per 5 falli Pop (S) al 9’23’’ del IV Tempo

CAGLIARI – Comincia con un passo falso il campionato della TermoCarispe, che esordisce nella Serie A2 perdendo la trasferta contro la Trony Cagliari.
Nel primo tempo la compagine di coach Piazza fa ben sperare: volitiva e dinamica comanda fin dai primi minuti il quarto, portandosi sul +8 (5-13) con gli attacchi di Bestagno e Pop. Colpiscono come fendenti le accelerazioni di Costa, che ben controlla la regia di Mini, reduce dallo stop per infortunio.
Ntumba ricuce lo svantaggio, mettendo a segno il libero del -2 (15-17), ma la tripla di Brunelli incrementa la superiorità delle ospiti, che concludono i primi dieci minuti sul 16-20.
Dopo un incoraggiante inizio del secondo quarto, la Virtus scalfisce la difesa ligure, agguantando prima il pareggio (25-25), e passando poi in superiorità grazie alle due bombe consecutive di Mini (28-25); le bianconere perdono mordente, e l’andamento dell’incontro cambia segno; se in difesa la Pallacanestro Olimpia convince, in fase offensiva gli errori arrivano copiosi (a fine gara, la media di squadra al tiro sarà appena del 31%), e le due formazioni vanno negli spogliatoi sul 35-31.
Al rientro sul parquet, Cagliari e La Spezia disputano un intenso e avvincente terzo tempo: Pop mette a segno la marcatura del 35-35, gli attacchi delle ragazze di coach Muscas vengono efficacemente limitati – un ottimo lavoro di contenimento è svolto da De Gianni su Ntumba – e le due squadre si rincorrono, separate da una manciata di punti, fino allo scadere della frazione, quando la Virtus trova il guizzo finale e stacca le avversarie di 5 lunghezze (46-41).
E’ nell’ultimo periodo che le padrone di casa consolidano la loro superiorità: il parziale di tempo, 10-6 parla da solo. Se l’alternanza di difesa a uomo e a zona voluta da coach Piazza tiene, l’attacco della TermoCarispe vive dieci minuti da dimenticare: piovono errori a ripetizione, che permettono alle sarde di cementare il risultato, concludendo il match con il punteggio di 56-47.
“Abbiamo pagato l’inesperienza – commenta il Presidente della Pallacanestro Olimpia Andrea Armani – nel primo quarto ho visto le potenzialità della squadra, che per tutto l’incontro ha imbastito una buona difesa, ma in fase di attacco si è disgregata.”
Le spezzine, pur avendo fatto vedere fasi di buon basket, hanno avuto un calo proprio nel momento decisivo, pagando lo scotto di essere una formazione amalgamata da poco più di un mese; ma se non sono riuscite a portare a casa la vittoria, hanno comunque mostrato convincenti elementi su cui lavorare per poter riuscire a centrare nei prossimi turni il risultato positivo.

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