Kopa Engineering-Tarros La Spezia 67-65
(21-22, 38-41, 56-54)
CUS TORINO: Chiadò ne, Zunino 17, Manitto ne, Roncarolo 2, Passeri 2, Perissinotto 12, Magnone 11, Campanelli 10, Comino, Porcella 13. All. Fiorito.
LA SPEZIA: Giachi 7, Pipolo ne, Russo 11, Steffanini 3, Ornati 13, Caluri ne, Brioschi 14, Coari, Giuliani 3, Santoni 14. All. De Santis.
Arbitri: Novati e Lunghi di Cantù.
Note: Usciti per 5 falli: Brioschi e Roncarolo
Risultato amaro per la Tarros in trasferta a Torino che dopo un’ottima prestazione deve cedere sul filo di lama ai forti padroni di casa. Se la settimana scorsa al PalaSprint avevamo visto una squadra incolore quella di ieri sera ha lottato come un leone dimostrandosi molto determinata ed agguerrita.
Senza Giusti out per l’infortunio al tendine di Achille, ma con una grande energia gioca alla pari contro la formazione di casa che non nasconde affatto le ambizioni di alta classifica.
Sistemata non poco la parte difensiva, i parziali dei quarti la dicono lunga su quanto la gara sia stata in equilibrio. 21-22 il primo quarto a favore della Tarros, 38-41 all’intervallo lungo sempre per i ragazzi di coach De Santis (e dopo aver dilapidato in parte il parziale di +10 a 3’ dalla fine del secondo quarto 31-41). Si va poi al 51-47 per Torino del 25’, 56-54 sempre per i locali a un quarto dal termine. L’ultimo quarto è un lungo braccio di ferro, ricco di errori in fase offensiva. Escono per falli i positivi Brioschi e Roncarolo, a -40” Campanelli s’invola dopo una rubata a tre quarti di campo e subisce fallo sotto il canestro avversario: 1/2, 66-65, Perissinotto recupera il rimbalzo sul libero sbagliato ma commette infrazione di passi. La Spezia ha la palla per il nuovo sorpasso, ma la spreca a -11” sulla pressione dello stesso Perissinotto: sulla rimessa, fallo su Zunino, che a -9” fa 1/2 (67-65). L’ultima azione è un capolavoro della difesa di casa, La Spezia arriva al tiro solo allo scadere, ma è corto.
Amaro in bocca per l’epilogo, ma soddisfazione per aver visto tutta un’altra squadra rispetto alla gara d’esordio.
Comunque soddisfatto coach De Santis per aver visto in campo quello che per tutta la settimana aveva predicato in allenamento, difesa, cuore, energia e voglia di migliorare passo dopo passo.
Una gara che ci da un’altra dimensione della squadra ma che si spera abbia fatto capire ai ragazzi che questa è l’unica strada da percorrere per raggiungere la salvezza.
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