domenica 19 ottobre 2008

Seconda sconfitta in trasferta per la Termocarispe La Spezia

Cus Cagliari - TermoCarispe La Spezia 74-59

(21-18, 39-40, 53-49, 74-59)

CUS Cagliari: Nicolini 13, Aberi n.e., Pacilio 7, Gaspari, Noè 11, Buscemi 14, Ratti 15, Brunetti 6, Oppo 8, Loddo n.e. Allenatore: Roberto Fioretto

TermoCarispe La Spezia: Bestagno 5, Templari 14, Vujovic 4, Pop 2, Costa 5, Freschi 6, De Gianni 7, Rosellini 2, Zampieri 6, Brunelli 8. Allenatore: Giuseppe Piazza

Arbitri: Sig.ri Giacomo Perrone di Napoli e Claudio Borrelli di Cercola (NA)

CAGLIARI - Come buttar via un'impresa: senza nulla togliere ad un'avversaria di indubbio valore, che meritatamente viaggia a punteggio pieno dopo tre giornate di campionato, la TermoCarispe torna nel continente con l'amaro in bocca al termine della seconda trasferta nel capoluogo sardo.
Cagliari è ancora una volta stregata per le bianconere, ma se contro la Virtus la partita aveva preso già dopo il primo quarto una piega negativa, all'uscita del PalaCUS, la netta sensazione è di essersi fatte sfuggire di mano una preziosa vittoria.
Mente il risultato finale, impietoso nei suoi 15 punti di distacco, frutto della concretezza e della granitica voglia di vincere del roster di coach Fioretto, che ha travolto il quintetto ligure, scivolato nel black out improvvisamente, come se qualcuno avesse staccato l'interruttore.
Nelle prime tre frazioni il pubblico universitario ha potuto assistere ad un match spettacolare, pieno di colpi di scena: dopo un esordio nel segno dell'equilibrio, con un leggero vantaggio delle padrone di casa al termine dei primi 10 minuti (21-18), la TermoCarispe prende il largo all'inizio del secondo periodo con Templari, Brunelli, Freschi e Zampieri: con un parziale di 10-0 le bianconere si portano sul 23-30, un'accelerazione intervallata soltanto dai due liberi messi a segno da Nicolini (23-32); le cagliaritane, spiazzate dall'aggressività ospite, sprofondano fino al -13 (25-38), ma riescono a ritrovare la chiave dell'incontro, e da metà quarto intraprendono la rimonta, per andare - ancora con Nicolini e Ratti, spina nel fianco della difesa ligure da sotto canestro - negli spogliatoi sul -1 (39-40).
E' Buscemi a firmare il sorpasso al rientro sul parquet (41-40), poi le due formazioni restano in apnea: la marcatura nella n°11 universitaria resta l'unica fino al 24', quando la tripla di Templari sblocca il tabellone (41-43). L'incertezza domina per tutto il periodo, e i giochi si decidono nell'ultimo tempo, inaugurato dalle bombe di Oppo e Zampieri (56-53); dopo un avvio grintoso e spettacolare, Noè e Ratti incrementano il vantaggio casalingo, e tutto il roster di coach Fioretto cementa la propria superiorità sfruttando al meglio il bonus raggiunto dalle proprie antagoniste, che smarriscono letteralmente il bandolo della matassa, chiudendo sul -15 un match che inizialmente le aveva viste brillare.
E se il risultato di 74-59 non racconta la verità su quanto visto sul parquet, sarà comunque necessario per la Pallacanestro Olimpia uno sforzo per trovare quel mordente che, smarrito negli ultimi 10', ha consegnato i due punti alla formazione di casa.
Senza voglia di cercare alibi il coach bianconero Giuseppe Piazza, che non cerca alcuna giustificazione alla resa finale del proprio collettivo: "Sarebbe troppo facile dire che si è trattato di peccati di gioventù, non può essere una scusante; dobbiamo avere sempre una personalità definita, non soltanto quando le cose vanno bene. Pur avendo giocato a tratti un basket super, abbiamo avuto fasi troppo altalenanti, e questo non va bene. Le ragazze devono tirare fuori il talento che hanno, gli errori si possono correggere."
Nelle parole del tecnico della TermoCarispe, non manca un riconoscimento al valore dell'antagonista di ieri sera, e un pensiero al percorso intrapreso: "Ci siamo trovati di fronte un avversario in grado di metterci in grandissima difficoltà, una squadra con risultati eccezionali. Quanto a noi, al di là del risultato negativo e della discontinuità, penso che si stia continuando bene nella strada intrapresa."
Nel prossimo turno casalingo contro Alcamo, De Gianni e compagne avranno la possibilità di riscattarsi dalla seconda sconfitta in campionato, partendo dall'ottimo basket che hanno fatto vedere a sprazzi e mostrando quali sono le reali potenzialità della squadra quando riesce a mantenere la volontà e la concentrazione.

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