ABC Gorla Cantù - Tarros Spezia: 90 – 53
(24-18; 49-20; 69-37; 90-53)
ABC Gorla Cantù: Novati 16, Pifferi 5, Meroni 4, Pagani 13, Crisci 19, Zorzolo, Munafò 21, Pancino 6, Visini 6. All. Borghi
Spezia Basket Club Tarros: Giachi 10, Russo 3, Ornati 3, Brioschi 6, Giusti 20, Santoni 2, Giuliani, Steffanini 1, Caluri 8, Coari. All. De Santis
Arbitri: Alessandro Vanacore, Lorenzo Pirazzi
È davvero amaro il viaggio di ritorno della Tarros da Cantù dopo il match contro la formazione locale.
A pesare non è soltanto la sconfitta, pur netta visto lo scarto di 37 punti, quanto il modo nel quale è maturata: 25-2 il risultato del secondo parziale, numeri fin troppo eloquenti che si commentano da soli. Ed in effetti anche coach De Santis ha difficoltà a trovare le parole per spiegare questa debacle: “Vergognoso, il secondo quarto è stato semplicemente vergognoso”.
Per il resto dell’incontro, almeno in termini numerici relativi, il divario tra le due formazioni, come dimostrano gli altri parziali ( 24-18; 20-17 e 21-16) è stato molto più contenuto, ovviamente però recuperare, dopo l’affondo subito nel secondo quarto, era difficilissimo.
Per 3 dei 4 quarti la Tarros, nonostante la superiorità tecnica e tattica del Cantù, ha provato ad arginare gli avversari ed è riuscita a non subire troppo. In avvio, addirittura, gli spezzini si sono portati avanti, andando sul 14-17, seppure il vantaggio sia durato ben poco ed un break di 6-0 abbia riportato avanti i padroni di casa, che hanno poi sempre guidato e dominato il match. Quel break, infatti, non era che il preludio di un vero e proprio strapotere dei comaschi nei secondi 10’ di gara: per un tempo in campo ci sono stati solo i bianco-rossi che sul parquet hanno fatto letteralmente tutto quello che volevano. Poi, dopo la pausa lunga, la Tarros è rientrata, con la dovuta concentrazione, in campo, ma mai pienamente in gioco: troppo lo svantaggio accumulato e troppo, soprattutto, il peso psicologico di quanto fatto, anzi non fatto, nel secondo quarto. Finisce con il Cantù a quota 90, con quattro uomini in doppia cifra e con percentuali di realizzazione superiori al 50% sia nei tiri da due che nei tiri liberi per tutto l’organico, ed una Tarros che termina l’incontro con uno scarso bottino di punti, a quota 53. Se Giusti, con i 20 punti messi a segno, l’unico del gruppo in doppia cifra insieme a Giachi, ha dato il suo apporto, ancora è mancato quello di Santoni, al rientro dall’infortunio ma sicuramente non al meglio. È quanto sottolinea al termine del match il Presidente Danilo Caluri: “Ancora i “vecchi” non sono in condizione: Giusti è al 50%, Santoni al 10%, è importante che siano tornati disponibili ed in campo, ma certo non sono al top. La Tarros ha bisogno di loro ed ha bisogno anche di qualche rinforzo. Comunque ora dobbiamo concentrarci sul match di mercoledì.” Guarda al prossimo incontro anche mister De Santis: “Quello che abbiamo fatto vedere a Cantù non è degno del lavoro fatto in settimana. Non mi sarei aspettato una prestazione del genere. Nei quaranta minuti c’è davvero poco da salvare. Guardiamo avanti e torniamo ad allenarci da subito per la partita di mercoledì.”
Il calendario, infatti, con il primo turno infrasettimanale di questa stagione, offre subito alla Tarros un’occasione per dimenticare questa brutta pagina: mercoledì alle ore 18 i ragazzi di De Santis, infatti, affronteranno al Palasprint il Tigullio S. Margherita. Sarà un’immediata occasione di riscatto da non fallire.
domenica 9 novembre 2008
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