venerdì 21 novembre 2008

Tarros con il nuovo coach alla ricerca dei due punti

“Prendere in mano una squadra che viene da una lunga serie di sconfitte non è mai facile, se accetti una sfida del genere vuol dire o che sei pazzo o che credi veramente che sia possibile invertire la rotta. Io non credo di essere pazzo, quindi…..”. Sembra avere davvero le idee chiare Maurizio Bertelà, neo tecnico della Tarros, sia in merito alla squadra che da pochi giorni ha preso in mano, sia alla società che ha alle spalle: “Qui alla Spezia c’è una buona società, ben organizzata e con un progetto preciso. Per quel che riguarda la squadra non credo che sia da 0 punti, non sarà magari una formazione da prime posizioni, ma non penso che meriti di avere ancora vuota la casella delle vittorie. Il primo impatto è stato ottimo, in questi giorni ci siamo allenati molto e sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto.”Se queste sono le premesse, Bertelà non può che andare dritto all’obiettivo anche parlando del primo match che lo vedrà seduto sulla panchina bianconera. Nell’immediata vigilia della partita casalinga contro l’ABC Utensili Varese (fischio d’inizio sabato alle 21, arbitrano Armando Di Napoli ed Ettore Zanotti), infatti, afferma: “Ci serve una vittoria, abbiamo bisogno di un’iniezione di fiducia ed il modo migliore per risollevare il morale di tutto l’ambiente è conquistare i primi punti della stagione ”.
Di fronte la Tarros avrà i bianco blu di Pagani: una formazione piuttosto giovane con molti giocatori provenienti dal settore giovanile che è uno dei migliori in Italia. I lombardi giocano un basket molto veloce ed hanno un buon livello tecnico. A guidarli coach Pagani, del quale il suo omologo bianconero afferma: “È davvero un buon tecnico, con un passato da altrettanto buon giocatore”. L’obiettivo della Tarros però, a questo punto, non può che essere uno ed uno solo, e ben traspare dalle parole di Bertelà:
“Quella di sabato è una partita che dobbiamo vincere, non importa come: per lo spettacolo, per il bel gioco, per la tecnica ci sarà tempo; ora devono arrivare i punti, indipendentemente da tutto il resto”.

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