domenica 21 dicembre 2008

Ancora una sconfitta per la Tarros

Ebro Milano - Tarros Spezia: 83 – 57
(22-12, 38-28, 66-40, 83-57)

Ebro Milano: Solaini 12, Santroni 17, Riva 8, Gorno 0, Rizzoli 2, Faini 19, Zanlucchi 6, Ucelli 4, Pobbiati 6, Migliavacca 9. All. Contardi

Spezia Basket Club Tarros:
Giachi 4, Russo 8, Ornati 7, Brioschi 11, Giusti 15, Giuliani 2, Steffanini 4, Caluri 5, Pipolo 0, Dal Padulo 1. All. Bertelà

Note: cinque falli Giusti (Tarros)
Arbitri: Marco Kiyoshi Roccati e Dario Galvagno



Il quintetto iniziale dell’Ebro ha messa a segno nel corso di tutto il match 39 punti, la panchina ben 44: basta questo dato a comprendere l’importanza di poter disporre di cambi e, ovviamente, di poter scegliere chi fare entrare e quando. Una opportunità che per Bertelà pare proprio una chimera: dopo una settimana davvero travagliata sul fronte infortuni, il coach della Tarros aveva davvero gli uomini contati, ed al ritorno da Milano la situazione è ancora peggiore. Brioschi, che già i giorni scorsi aveva accusato dolori ad un piede, non è riuscito a terminare il match e nell’ultimo quarto è uscito per infortunio anche Russo. Fine gara con out anche Giusti, fortunatamente in questo caso causa cinque falli, pertanto largo ai giovani, che del resto non hanno certo sfigurato, come sottolinea Bertelà: “Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi, li ho buttati nella mischia ed hanno dato tutto. La partita era già compromessa, loro sono riusciti ad evitare passivi ancora peggiori”.
Anche ad Ebro fatale ai bianconeri è stato il terzo quarto che ha registrato un parziale di 28-12: 16 punti di distacco, che si sono sommati ai 10 incassati nella prima frazione, per un -26 praticamente impossibile da recuperare negli ultimi 10’, giocati per di più con gli uomini contati e con il fiato corto e, non dimentichiamolo, contro un’ottima formazione.
I padroni di casa sono stati sempre in vantaggio, andando subito sul +10, ma la Tarros è stata brava, nella seconda frazione, a contenere gli avversari ed imporre loro un parziale in pareggio, 16-16, che ha impedito ai bianco verdi di dilagare ed ha tenuto accese le speranze di un recupero. In effetti gli ospiti ci hanno provato a rifarsi sotto, ma la rincorsa si è fermata a -6, poi il break decisivo degli uomini di Contardi che ha portato a chiudere la terza frazione sul 66-40. Il 17-17 dell’ultimo quarto vale solo per le statistiche, la partita ormai è chiusa. L’Ebro consolida il secondo posto in classifica, la Tarros resta ancora al palo.
Certo se è d’obbligo provarci e credere sempre, tutti erano pienamente consapevoli che quella in terra lombarda sarebbe stata una trasferta difficilissima e che la Tarros si giocherà il proprio futuro su altri parquet. Se però la situazione già era complicata prima del match, dopo pare davvero intricatissima con Santoni fuori per due mesi e Brioschi e Russo in infermeria con infortuni la cui gravità deve essere ancora valutata. Propizia, quindi, la pausa natalizia, con una quindicina di giorni di stop del campionato. La Tarros tornerà in campo il 4 gennaio al Palasprint contro il Neve Sestri Levante per l’ultima giornata del girone di andata. Sarà il 2009 e tutti in casa Tarros sperano che in una più fortunato.

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