Buona prova dei ragazzi di coach Bellavista che hanno fatto vedere ulteriori miglioramenti sul piano del gioco e dell’affiatamento. Il play Stefanini: “Ormai abbiamo una nostra identità di squadra”.
Stavolta, la classifica finale contava davvero poco. Dal quadrangolare, che sabato e domenica l'ha vista contrapposta a tre formazioni di categoria superiore, la Tarros cercava conferme. E le conferme sono arrivate. Al di là del risultato finale, infatti, a valere sono le prestazioni nelle due partite disputate.
Sabato il match contro l'Igm Follo, gara dalle mille emozioni per Carlo Bellavista, passato dal parquet, con la fascia di capitano biancoceleste, alla guida tecnica dei bianconeri. E coach Bellavista, sicuramente, non ha che da essere soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. La Tarros, infatti, non solo tiene bene testa al Follo, neo promosso in serie C nazionale e notevolmente rafforzatosi durante il mercato estivo, ma addirittura, per gran parte della partita, lo sovrasta. La partenza è fulminante, 3-16 per capitan Caluri e compagni che riescono a rimanere costantemente avanti sino alla fine del terzo quarto. Poi gli avversari trovano il giusto affiatamento e si portano sul +7, ma i bianconeri, con gran carattere, non mollano e gli ultimi minuti sono un vero testa a testa. Alla fine la vittoria va al Follo, 64 – 62, ma la Tarros raccoglie applausi convinti dalla panchina e dagli spalti.
Stesso leitmotiv anche nel match di domenica che ha contrapposto la Tarros al Centro Basket Sestri Levante, uscito sconfitto dalla partita contro la Pallacanestro Audax Carrara. Anche in questo caso i bianconeri hanno tenuto bene il campo, cedendo solo nel finale.
Insomma, la Tarros sta continuando a crescere, come squadra, e sta acquisendo quell’identità che coach Bellavista ha cercato di forgiare fin dall’inizio. “Stiamo trovando la nostra identità – conferma il play Francesco Stefanini – Il gruppo ha già un ottimo affiatamento, i nuovi arrivati si sono inseriti perfettamente e tutti ci stiamo trovando molto bene con la nuova guida tecnica. Un po’ di rodaggio iniziale era doveroso e prevedibile, ma i frutti del lavoro svolto in queste quattro settimane di allenamenti cominciano davvero a vedersi. Abbiamo dimostrato, in queste amichevoli pre-campionato, di potercela giocare con formazioni di categoria superiore: dovremo confermare queste buone sensazioni anche quando, tra poco, si comincerà a fare sul serio.”
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