lunedì 1 settembre 2008

Prima conferenza stampa della Pallacanestra Olimpia La Spezia


Si è svolta quest’oggi la conferenza stampa della Pallacanestro Olimpia La Spezia, società neonata quest’anno dallo scambio di titoli fra il Basket Spezia Club, società spezzina militante in A1 femminile e il Girls Basket Livorno, società militante in A2 femminile. La squadra guidata dal nuovo allenatore Piazza militerà nel girone B del campionato insieme a Virtus Cagliari, Calik Alghero, CUS Cagliari, Basket Alcamo, Juve Pontedera, Gruppo SMA Ancona, CUS Chieti, Calabra Maceri Rende, Costone Siena, Fortitudo Pomezia, Florence Basket, Kocca Napoli, Faleria2000 P.S. Elpidio.
Alla conferenza presenti, oltre al Presidente Andrea Armani, anche la responsabile organizzativa e addetta alla comunicazione esterna, Chiara Tenca, e il coach Giuseppe Piazza.
Il Presidente ha cercato di spiegare alla stampa le motivazioni che hanno portato alla costituzione di questa nuova società: “Ognuno di voi può cercare di capire il perché e come mai sono avvenute certe situazioni o di chi sia stata la colpa, è nel vostro diritto, in quanto il pensiero è libero e pertanto nessuno ci può obbligare a non pensare. L’unica cosa che vi chiedo prima di dare giudizi, anche se ne ho sentiti fin troppi oramai, è che la valutazione delle situazioni non si fermi all’ultimo atto ma a tutta l’opera che negli anni qualcuno ha realizzato. Un ciclo sportivo – prosegue Armani – che è partito da un decennio e ci ha portati a vivere momenti straordinari, fino a toccare e sfiorare il “grande sogno” - nella vita ci vuole anche un po’ di fortuna al momento giusto - e con la passione che contraddistingue un folto gruppo di persone, ha cercato e ricercato la realizzazione di un desiderio. Dedizione, aspirazione, ambizione: forse dobbiamo trovare il colpevole in questi elementi che hanno giocato con i sentimenti di chi ha creduto di poter raggiungere un obiettivo importante a coronamento di una grande stagione. Questo decennio ha permesso di collocare La Spezia tra l’élite del movimento femminile nazionale, un risultato che le ultime vicende societarie non possono eliminare: NOI adesso abbiamo il dovere di lavorare per riaffermare questa posizione”. Ed è con queste parole che Andrea Armani decide di iniziare con il giusto piglio la stagione 2008-2009. Sicuramente, come si evince anche dalle sue parole, l’obietto è di tornare quanto prima in A1 e per farlo non ci vuole altro che una giusta programmazione, e tanto lavoro. Quattro gli anni che il Presidente prevede di impiegare per la soddisfazione finale vista la giovane età di alcune sue, seppur molto brave, giocatrici. “Alla guida tecnica del team – continua il Presidente Armani – è stato chiamato da Lucca coach Giuseppe Piazza, che non ha esperienze in campo femminile ma è riscontrato ottimi risultati in ambito maschile. La sua scelta è stata determinata dalla condivisione di un percorso e di obiettivi.”
“Sono stato contattato – afferma coach Piazza – e per questo ho accettato con entusiasmo l’incarico, con l’obiettivo di contribuire a costruire una società in continuità col passato, che possa divenire un riferimento per chi fa pallacanestro giovanile nella nostra zona. Un progetto ambizioso e stimolante, ma allo stesso tempo realista: la nostra realtà non avrà le risorse dei club italiani di vertice, ma vorrebbe imporsi come modello di organizzazione per giovani cestiste. In quest’ottica – prosegue il tecnico – va letto l’allestimento di un organico così giovane per la serie A2. Alle ragazze è stato detto che le aspetta un anno di “scuola di basket”, in cui la nostra attenzione sarà rivolta principalmente al miglioramento individuale, fisico e tecnico, delle atlete. Vogliamo che a fine stagione le nostre siano giocatrici migliori di quanto lo siano adesso; per questo, anche da loro ci aspettiamo ambizione ed entusiasmo. Non sappiamo quale sia il reale valore della squadra in questo campionato, siamo però convinti di avere giocatrici di prospettiva, di talento e con grandi margini di crescita. Ovvio che ci piacerebbe fare bene anche a livello di risultati, ma non dovremo mai perdere di vista l’obiettivo primario.”
Un gran bel lavoro aspetta quindi non solo alla società ma anche a coach Piazza. E un aiuto importante potrà essere dato dal pubblico sugli spalti.

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