Terzo impegno in sette giorni per la Tarros che sabato alle 21 (arbitrano Michele Vermiglio e Marcello Callea) scenderà sul parquet del Saronno.
Se al match contro il Cantù era seguito lo sconforto, ora, dopo la prova di mercoledì contro il Tigullio Santa Margherita, il morale è alto e la carica davvero tanta, data dalla buona prestazione ed accresciuta dall’amarezza per non essere riusciti ad agguantare la vittoria.
Un appuntamento, quello con i primi due punti della stagione, che la Tarros non può più rimandare, come ha già affermato, e ribadisce, coach De Santis: “Stavolta il treno della vittoria non lo possiamo perdere. Rischiamo altrimenti di rimanere staccati dalle altre formazioni. La Tarros c’è, lo abbiamo dimostrato, quindi andiamo a Saronno con la giusta determinazione, sperando che stavolta, oltre ad una buona prestazione, arrivino anche i punti”.
Dopo tanti confronti con squadre al vertice, gli spezzini dovranno ora affrontare una formazione che, nonostante sia composta da molti uomini d’esperienza che hanno giocato in serie superiori e sia essa stessa reduce dal campionato di B, si trova nelle parti basse della classifica. Gli uomini di coach Saini, infatti, sono al quart’ultimo posto del girone, a quota 4 punti, frutto di due vittorie, una netta (81-68), ma risalente alla seconda giornata, contro l’Ebro Milano, l’altra più recente, ma anche molto più di misura (78-75), contro la Cestistica Biella.
Questo però non deve trarre in inganno: nell’organico del Saronno ci sono infatti buone individualità. In termini di realizzazione particolare attenzione a Giglio (24 punti per lui la scorsa giornata contro l’Augusta Torino) ed a Guerrato, giocatore proveniente dal Monza (B2), da segnalare anche per le grandi capacità atletiche. Lunga carriera in serie B anche per il capitano del Saronno, De Piccoli, alla sesta stagione in bianco-azzurro e per Borghi, tornato sul parquet la scorsa stagione dopo cinque anni di inattività ed un passato nelle fila del Varese, dalla C fino alla serie A.
A Saronno, quindi, si preannuncia un match avvincente, perché se è vero che il campionato è ancora lungo, e nessun verdetto quindi è definitivo, entrambe le formazioni non vogliono più sbagliare.
venerdì 14 novembre 2008
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