Tarros Spezia – Rimadesio Desio: 62 – 98
(16-27; 33-46; 52-72; 62-98)
Spezia Basket Club Tarros: Giachi 8, Russo 4, Ornati 2, Brioschi 15, Giusti 6, Giuliani 4, Santoni 19, Steffanini 2, Coari 2, Pipolo 0 All. Bertelà
Rimadesio Desio: Oggioni 4, Casati 3, Crosignani 5, Meregalli 6, Tremolada 9, Fiorito 16, Villa 20, Gurioli 14, Brown 11, De Lorenzo 10 All. Rocco
Note: Uscito per cinque falli Giuliani (Tarros); Tecnico a Giachi (Tarros) e alla panchina della Tarros
Arbitri: Maurizio Patrone, Ulderico Catarsi
Dopo due sconfitte consecutive il Desio ritrova la via della vittoria sul parquet del Palasprint e sale così a quota 12 punti, mentre la Tarros resta ancora ferma al palo.
Gli spezzini reggono bene il gioco e gli avversari nei primi due quarti, poi il divario si fa più evidente e gli ospiti dilagano: lucido, concentrato, attento in difesa, rapido in attacco e preciso al tiro, il Desio mostra, con grande concretezza ma anche con giocate di classe, di essere formazione solida, ben orchestrata e composta da giovani davvero promettenti. Onore, quindi, agli avversari che hanno meritato la vittoria, al di là di un arbitraggio molto contestato. Soprattutto nei primi due quarti i due direttori di gara hanno fischiato molto arbitrariamente a favore della formazione ospite come ad esempio falli di passi fischiati prima alla Tarros e non considerati quando venivano invece commessi dal Desio. Un fallo tecnico dubbio fischiato alla panchina locale quando invece non veniva considerata assolutamente l’invasione di campo in più di un’occasione del tecnico Rocco. La peggior coppia arbitrale vista alla Spezia in questa stagione. E pensare che in tribuna a vedere la partita c’era proprio il Presidente della FIP Regionale Alberto Bennati.
Ma tornando alle azioni, a sbloccare il risultato è una tripla di Brioschi, un vero e proprio unicum della serata visto che tutti i successivi tiri dalla distanza, non solo del numero 14, ma di tutta la formazione bianconera, non vorranno proprio saperne di infilarsi nella retina: 1/18 questo il bilancio nei 40’. Un unicum, quindi, per un altro unicum, considerando che a parte questo immediato vantaggio gli spezzini si troveranno ad inseguire gli avversari per tutto il corso dell’incontro. Il primo allungo il Desio lo piazza a 5’ dal via portandosi sul +5, 9-14, ma i padroni di casa riescono a rientrare grazie ad una prolungata azione sotto canestro di Santoni che vale il 13-14. È però solo un flash: Villa e De Lorenzo, infatti, riportano subito avanti gli ospiti che poi, con una tripla di Fiorito che va anche sulla lunetta per 4 liberi, causa antisportivo e successive proteste di Giusti, chiudono il tempo sul +11, 16-27.
Ad avvio secondo quarto Santoni porta lo svantaggio al di sotto della doppia cifra, ma solo per poco. Due liberi di De Lorenzo ed altrettanti di Fiorito sanciscono infatti il -13. Il passivo per i padroni di casa arriva, in questo parziale, sino ai -15, ma alla pausa lunga i punti da recuperare tornano ad essere 13 grazie ad un canestro sulla sirena siglato ancora una volta da Santoni.
Al ritorno sul parquet sale sugli scudi Gurioli che, con la collaborazione di Villa, porta i suoi sul +20. I tentativi degli spezzini di recuperare si infrangono sul ferro dopo aver cozzato con la forte, ben schierata e sempre attenta difesa desiana che non commette l’errore di abbassare la guardia. Negli ultimi 10’ il parquet diventa un palcoscenico sul quale il Desio dà un saggio di manuale del basket con belle azioni e grandi giocate; la Tarros ormai è solo una comparsa come provano i 10 punti segnati a fronte dei 26 ospiti; per rendere più consistente il passivo di un match che ormai era comunque saldamente nelle mani del Desio. Si chiude sul 62-98, - 36 per i padroni di casa.
Nota positiva di questa partita sono state le prestazioni dei due giovani spezzini Samuele Santoni e Simone Giachi, autori di due ottime prestazioni, che però, ahimè non sono servite a risollevare le sorti di questa partita.
“Il Desio è una delle migliori, anzi direi la migliore formazione che abbia calcato in questa stagione il parquet del Palasprint, ci sono giovani molto promettenti per i quali non è difficile pronosticare un grande futuro” afferma a fine gara il Presidente Caluri che analizzando l’incontro, continua: “Non butterei via tutto della nostra partita. Al di là del risultato bisogna saper vedere per così dire “tra le righe del gioco” e se è vero che ci sono stati tanti errori ho visto anche cose buone ed un buon atteggiamento”.
La Tarros, quindi, deve guardare a quanto fatto di positivo e ripartire da quello, anche se dopo ogni sconfitta questo è sempre più difficile. Ormai, infatti, lo 0 in classifica comincia davvero a pesare. Una mano agli spezzini potrebbe venire dal calendario che sabato oppone la squadra di Bertelà al Cassolnovo, atteso però prima dal recupero dell’11° giornata che vedrà la formazione pavese contrapposta proprio al Desio. Impegno, quindi, non certo facile considerando quanto fatto vedere al Palasprint dai ragazzi di Rocco che ora, dopo averla battuta, potrebbero indirettamente dare un aiuto alla Tarros. Quella di sabato sarà quindi un’occasione che i bianconeri non dovranno perdere.
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