venerdì 12 dicembre 2008

Tarros: Santoni di nuovo infortunato

Ennesima tegola sul tormentato campionato della Tarros: Samuele Santoni è di nuovo out per infortunio. Dopo lo stop ad avvio stagione, causa una lussazione alla spalla, dopo un conseguente lungo recupero e dopo essere tornato in buona condizione, come dimostrato anche sabato scorso al Palasprint, Samuele è di nuovo costretto a fermarsi. Stavolta la colpa è di un infortunio alla caviglia rimediato in allenamento; ancora da valutare i danni riportati e quindi i tempi per il rientro che sembra, comunque, da doversi fissare nel nuovo anno. Certamente a Cassolnovo (fischio d’inizio sabato alle ore 21, arbitrano Giovanni Luca Pinna e Riccardo Zepponi) Santoni non potrà rispondere presente all’appello di coach Bertelà che non potrà contare neppure su Caluri alla 3°, e fortunatamente ultima, giornata di squalifica.
Il tutto per complicare ulteriormente un match già di per sé difficile, contro una formazione forte, a quota 16 punti, che valgono il terzo posto in classifica. L’unico elemento che potrebbe giocare a favore della Tarros è il fatto che il Cassolnovo è stato impegnato mercoledì, nella sfida valida come 11 giornata di campionato, contro il Desio; scherzi del calendario proprio la squadra appena venuta a fare visita agli spezzini. Davanti al pubblico amico i milanesi sono stati sconfitti 64-73 dai gialloblù di coach Zanellati che potrebbero però, sabato, accusare la fatica dovuta agli impegni ravvicinati. Niente illusioni, comunque, come sottolinea Bertelà:” Il Cassolnovo è un’ottima formazione, sia a livello di squadra che di individualità e non penso possa avere problemi a giocare due partite in quattro giorni”. Ed a proposito dei giocatori giallo-blu, da segnalare la presenza, alla corte di Zanellati, di due volti noti in riva al Golfo: Massimiliano Lucarelli e Stefano Dell’Era, partiti con destinazione Pavia proprio dalla Spezia. Tra i neo acquisti, poi, anche l’esperto Martinetti, classe ’71, ex Garlasco (C1) e Degrada, proveniente dalla B2 (Legnano).
Nonostante il divario in classifico e nonostante la fortuna sembra proprio volere continuare a volgere le spalle alla Tarros, coach Bertelà alla vigilia dell’incontro carica i suoi ragazzi ed afferma: “Andiamo a Pavia per giocarcela, come sempre del resto. Le assenze pesano, ma sono sicuro che chi scenderà in campo darà il massimo”.
Il tutto con la consapevolezza di dovere fare i conti anche con un avversario che si fa, partita dopo partita, sempre più temibile: il tempo. A tre giornate dalla fine del girone di andata, infatti, lo 0 in classifica ormai pesa davvero e la prima vittoria non si può più rimandare.

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